La Libreria Acqua Alta di Venezia

Passeggiando per le calli di Venezia si possono fare incontri che neppure ti aspettavi.

Come per esempio la Libreria Acqua Alta, situata nel sestiere Castello, in via Calle Lunga 5176/B. Ci si arriva quasi per caso, seguendo il dedalo di strette calli, bassi porticati, campielli e canali, per poi approdare in quella che può essere definita tranquillamente "la più bella libreria del mondo".

L'interno sembra uscito da uno dei libri di Harry Potter. Libri impilati ovunque, fino a formare delle autentiche montagne (o una vera e propria scala, come accade nel cortile posteriore), occupano ogni spazio disponibile, riempiendo la grande gondola che attraversa per lungo l'intero locale. Qui, tra maschere e gatti che osservano pigramente il viavai dei turisti, si possono fare incontri straordinari.

Esatto, perché qui, come per magia, i libri acquisiscono vita. O una nuova vita, visto che la maggior parte di essi sono stati dimenticati o venduti dai vecchi proprietari, approdati in grandi scatoloni e infine impilati sugli scaffali in attesa di trovare un nuovo proprietario. 

Perché alla Liberia Acqua Alta puoi andare pensando di acquistare quel libro, che sai essere proprio lì, dove ti indicano le etichette gialle, ma mentre lo cerchi altri libri emergono dalla montagna che man mano vai a spostare alla ricerca del tuo tesoro: li prendi in mano, li sfogli, incontri una nuova storia.

Insomma, all'Acqua Alta molto spesso non sei tu ad andare in cerca di libri, sono i libri che trovano te. E il viaggio ne vale la pena. 

In questa grande Stanza delle Necessità ci sono anche dei guardiani d'eccezione. Gatti e gattini si nascondono tra gli scaffali, a volte rintanandosi in anfratti che sembrano andare contro le stesse regole della fisica (sono gatti, eh!), altre sorvegliando la clientela dietro al bancone simili a grosse sfingi pelose, altre volte ancora accoccolandosi tra i libri e le stampe e facendo delle sonore fusa a chiunque voglia avvicinarsi.

Libri, magia e gatti: per chi ama Venezia e il suo fascino, una simile tappa non può certo mancare!